Porretta Terme Way premiata al Convegno Nazionale sulla Ciclovia del Sole

rbtmdn
Riccardo Fioravanti, Presidente di Porretta Terme Way accanto a Cinzia Dal Maso, Giornalista e Moderatrice del Convegno, dopo la premiazione di “Pioniere della Ciclovia del Sole”

L’impegno, la creatività, la determinazione, la perseveranza, la disponibilità e la generosità di Porretta Terme Way ha portato il frutto di un riconoscimento molto importante a livello nazionale ed internazionale per il nostro territorio.
Al Convegno Nazionale sulla Ciclovia del Sole, svolto a Bologna lunedì scorso 6 maggio e che ha visto illustri ospiti presenti, è stata infatti l’occasione non solo di vedere illustrato il grande Progetto Europeo di mobilità sostenibile, ma anche quello di un riconoscimento per quelle persone e organizzazioni che, lungo il tragitto della ciclovia, si sono distinti per il loro impegno  per la nascita di questo importante progetto turistico.
E Porretta Terme Way è risultato l’unico soggetto privato della Provincia di Bologna ad essere premiato con un “Attestato di Benemerenza per il calore dell’accoglienza ai pionieri della Ciclovia e per l’impegno profuso per promuovere il cicloturismo in Appennino come esperienza turistica all’insegna del benessere, della cucina di qualità con prodotti del territorio e dell’incontro tra viaggiatori e comunità”.

Video Promozionale della “Ciclovia del Sole: clicca qui 

 

CRONACA DEL CONVEGNO

La Ciclovia del Sole Verona-Bologna-Firenze, che fa parte di una delle più importanti ciclabili europee l’Euro Velo 7 Capo Nord-Malta, sta diventando rapidamente realtà: il progetto verrà infatti ultimato nei prossimi anni ma diversi tratti sono già percorribili e uniti tra loro grazie all’intermodalità bici+treno e nei prossimi mesi partirà la promozione.
È quanto emerso nel corso dell’evento nazionale che si è tenuto a Bologna durante il quale sono stati presentati il progetto di promozione e comunicazione della Ciclovia elaborato in questi mesi e il progetto di fattibilità tecnico-economica concluso nei giorni scorsi.
L’evento (qui il programma(1136 KB)), organizzato da Città metropolitana di Bologna il 6 maggio, in collaborazione con le Regioni Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia e Toscana ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Michele Dell’Orco, del sindaco della Città metropolitana Virginio Merola e del consigliere delegato alla Mobilità sostenibile Marco Monesi.

 

PARTE LA PROMOZIONE DELLA CICLOVIA

Laboratori e Sperimentazioni.
A partire da fine febbraio la Città metropolitana ha effettuato, dopo una gara vinta da Telos srl, un percorso di confronto e laboratori sul territorio delle 4 regioni attraversate dalla Ciclovia per prepararlo a cogliere le opportunità di sviluppo offerte dalla nuova infrastruttura e cominciare a costruire quella rete di accoglienza indispensabile per dar vita a un ecosistema turistico di eccellenza.
Un gruppo di “cicloturisti pionieri” ha percorso il tracciato della Ciclovia e delle sue possibili varianti, valutando così sia la percorribilità che la capacità di accoglienza e le potenzialità di sviluppo. Ha potuto così verificare che, pur in assenza in molti punti di un tracciato dedicato e in attesa del suo completamento, l’Itinerario della Ciclovia è già ora percorribile in entrambe le direzioni. Le sperimentazioni hanno consentito anche di reinterpretare il percorso prevalentemente lineare della Ciclovia in un susseguirsi di “anelli” che, anche sfruttando l’intermodalità treno (o bus) + bici, possono essere utilizzati da chi desidera effettuare brevi escursioni di una giornata o di un weekend. La proposta di itinerari ad anello consentirà ai territori attraversati di organizzare nel tempo ulteriori circuiti, così da ampliare sempre più la fascia di irradiazione della Ciclovia del Sole.
Questa attività sta portando a un lavoro di mappatura delle risorse paesaggistiche, storiche e culturali e dei servizi già presenti lungo la Ciclovia e alla costruzione di una strategia di promozione e comunicazione.

Il Grand Tour del XXI secolo
La Ciclovia del Sole si configura come un vero e proprio Grand Tour del XXI secolo che, senza ignorare le grandi mete turistiche, privilegi i tragitti tra l’una e l’altra, i paesaggi e gli incontri lungo la via (borghi carichi di storie, enogastronomia, produzioni di qualità, luoghi fragili come la pianura colpita dal terremoto che caparbiamente rinasce o le terre appenniniche), e promuova i territori meno congestionati o turisticamente sottoutilizzati e la destagionalizzazione degli arrivi.

Logo e immagine coordinata della Ciclovia del Sole
La proposta di identità visiva parte da due concetti chiave scelti per descrivere e sintetizzare la funzione territoriale e sociale della Ciclovia del Sole: la bicicletta come mezzo per fruire il territorio in modo “slow”, e i valori che il territorio offre. In sintesi: il mezzo e il fine. Del mezzo è stato identificato un elemento caratterizzante: l’ingranaggio. Del territorio sono stati considerati tre sistemi: paesaggio, comunità, cultura. A ciascuno è stato assegnato un colore specifico: il verde, in una tonalità profonda, al paesaggio; il marrone caldo alla cultura; l’arancio brillante alla comunità. Il pittogramma del logo, composto da tre ingranaggi sovrapposti e intrecciati, è un elemento in movimento che, lungo i percorsi, attraversa i paesaggi e i luoghi della cultura e incontra le comunità (qui il logo e l’identità visiva(424 KB)).
Nei prossimi mesi partiranno dunque le prime attività di promozione con il lancio di sito, app, cartoguide e materiali di comunicazione della Cilcovia.

 

CONSEGNATO IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA

Alla Città metropolitana sono stati inoltre affidati il coordinamento e l’attuazione del progetto di fattibilità tecnico-economica che è stato consegnato a fine aprile (dopo una gara europea vinta dal Raggruppamento Temporaneo di Progettisti, costituito dalla capogruppo e responsabile del coordinamento tecnico generale, Politecnica Ingegneria e architettura e le mandanti Technital spa, T&D Ingegneri Associati, Cavallin Associati, Studio Agriplan, LTS Land Technology Services, e Sama) e presentato oggi.
Per realizzare una Ciclovia continua, sicura, riconoscibile e fortemente attrattiva, in linea con gli standard nazionali e internazionali, è necessario ancora investire: il progetto stima che per completare la Ciclovia occorrano infatti 69 milioni di euro(di cui 35 già finanziati).
In questi mesi sono stati effettuati rilievi puntuali su tutto il tracciato che lo hanno “portato” a 686 km, 16 km in più di quanto rilevato fino ad oggi (scopri i numeri della Ciclovia(95 KB))

Definito l’attraversamento di Bologna, nuovo ponte sul Reno
Tra le novità del progetto presentato oggi anche la definizione dell’attraversamento della città di Bologna che prevede la costruzione di un ponte ciclabile sul fiume Reno.
Il percorso di collegamento e attraversamento di Bologna, inizialmente previsto lungo un itinerario di carattere maggiormente urbano, è stato orientato nel progetto di fattibilità su un percorso a maggiore qualità paesaggistica lungo il corso del Reno, sia per rispondere agli standard imposti dalle direttive ministeriali sia per offrire una nuova opportunità di collegamento alla città e una migliore esperienza ai ciclisti siano essi urbani che cicloturisti. Il percorso, arrivando da Calderara lungo la ciclabile prevista nella futura fascia boscata a nord dell’aeroporto, si instrada lungo l’argine ovest del Reno sottopassando l’autostrada/tangenziale, la ferrovia e la via Emilia fino a quando in prossimità del centro sportivo la Barca attraversa il Reno con un ponte di nuova realizzazione connettendo così finalmente in modo diretto la Barca con Borgo Panigale. Il percorso prosegue così verso Casalecchio e l’Appennino e consente d collegarsi al centro urbano lungo il canale di Reno o attraverso gli altri collegamenti radiali esistenti o di futuro sviluppo (qui il rendering(2950 KB) .

Premiazione “Pionieri della Ciclovia”
Al termine dell’evento sono stati consegnati i certificati di “Pionieri della Ciclovia” alle persone e realtà che in questi anni hanno lavorato perché questo progetto diventasse realtà, ai cicloturisti sperimentatori, a chi li ha accolti lungo il percorso e che è dunque già pronto a far parte di una rete di accoglienza di qualità che si riconosce nei valori dell’ospitalità regionale italiana (l’elenco dei premiati(447 KB)).

 


Articolo scritto da Riccardo Fioravanti, Presidente di Porretta Terme Way
Cronaca del Convegno a cura dell’Ufficio Stampa della Città Metropolitana di Bologna

La Ciclovia del Sole

WP_20190331_14_11_28_Pro

Porretta Terme Way è lieta di annunciare che domenica scorsa 31 marzo ha accolto un gruppo speciale di cicloturisti a Porretta Terme.
Il gruppo infatti non era composto da cicloturisti qualsiasi; in realtà erano giornalisti e consulenti della società che sta organizzando l’ormai famoso tragitto della Ciclovia del Sole e che, lo diciamo ancora una volta per gli scettici, passerà anche da Porretta Terme.
I nostri ospiti avevano quindi il compito di fare tappa appositamente a Porretta per verificare la situazione del percorso e per assaggiare il genere di accoglienza del nostro territorio.
Tecnicamente, la Ciclovia del Sole all’altezza di Riola di Vergato si dividerà in 2 tragitti; quello in direzione di Suviana e quello che, continuando sulla Porrettana, raggiungerà la cittadina termale.
Per lasciare quindi ai “cicloturisti del Sole” una buona impressione del nostro territorio, ci siamo accordati con la società suddetta che sta testando il percorso, per occuparci dell’accoglienza di tale gruppo.
(CONTINUA DOPO LE FOTO)

E i soci di Porretta Terme Way hanno risposto alla chiamata in modo egregio, visto che la cena e il pernottamento di sabato e la domenica mattina passata nella piscina termale per un paio di ospiti arrivati il sabato, sono stati offerti gratuitamente rispettivamente dall’Hotel Santoli e dalle Terme di Porretta, mentre per tutto il gruppo per il pranzo di domenica, in collaborazione con l’Osteria Senso Unico e il Centro Carni Valerio, il locale è stato tenuto aperto appositamente, permettendo ai nostri ospiti di assaggiare le tante specialità messe in campo dai nostri partner del mondo del food.
Voglio quindi riconoscere l’impegno e per questo ringraziare i nostri soci, per aver dimostrato quella lungimiranza e generosità a favore e in rappresentanza, diciamolo bene, di tutto il territorio, soci o non soci di Porretta Terme Way.
Parlando con i nostri ospiti, il bilancio è risultato molto positivo per alcuni aspetti e “da rimboccarsi le maniche” per altri.
Gli elogi sono certamente stati indirizzati su come la nostra macchina turistica si è mossa, evidenziando un’accoglienza pronta e generosa e che ha messo in risalto il valore di una tappa che permette non solo un gradito riposo ai cicloturisti che passano dal nostro Appennino, ma anche una rigenerazione fisica eccellente grazie alle Terme, preziosa per ripartire con rinnovata energia e una ricca offerta gastronomica di qualità come gustoso e sano “carburante” per continuare il percorso.
La nota meno gloriosa risulta invece un tragitto ancora mal segnalato e con alcuni tratti da perfezionare. Il progetto è comunque iniziato da poco tempo e quindi questa critica per noi comunque costruttiva è certamente motivo per stimolare i nostri partner del mondo bike insieme alle istituzioni a provvedere per rendere tale percorso una ciclovia di grande successo!
Come sul crinale del fiume Setta che ospita la Via degli Dei, percorso trekking diventato ormai famoso in tutto il mondo e che ospita quasi 10.000 visitatori all’anno, invito tutti gli operatori turistici del territorio, ma anche i semplici cittadini ad unirsi al nostro entusiasmo per fare si che la Ciclovia del Sole diventi altrettanto importante e che possa raggiungere grandi traguardi.
La parola d’ordine è “gioco di squadra”; così come per accogliere questo primo gruppo di visitatori speciali abbiamo messo in moto i nostri partner di Porretta Terme Way, è importante comprendere e mettere in pratica uno spirito di collaborazione che deve toccare tutti; operatori turistici, istituzioni, associazioni, cittadini. Solo in questo modo possiamo raggiungere le grandi mete del successo turistico, ma anche la più importante sfida che abbiamo di fronte; di non cedere al pessimismo e alla mera competitività tra noi, ma di saperci unire per lavorare e vincere insieme.

 


Articolo scritto da Riccardo Fioravanti, Presidente di Porretta Terme Way

La sfilata dei piatti degli Chef

“Standing ovation” agli Chef Federico, Jennifer, Franco e William per il loro sublime lavoro di alchimisti dell’alta gastronomia del nostro Appennino, all’Anteprima de I MERCOLEDI’ DELLO CHEF, svolta mercoledì scorso 12 dicembre!

Una serie di piatti da degustare non solo con il palato, ma anche con gli occhi, vista la bellezza di queste opere di alta cucina; scommetto che vi è già venuta l’acquolina in bocca!
E allora cosa aspettate?
Non occorre attendere la Seconda Stagione de I MERCOLEDI’ DELLO CHEF che inizierà a febbraio 2019 per assaggiare questo genere di opere gastronomiche, ma basta recarsi anche oggi dai nostri mitici Chef e godere della loro eccellente creatività culinaria!

 


Porretta Terme Way (C) 2018

Gli Chef stanno tornando!

Incontro Organizzativo n. 1

Lo staff de “I MERCOLEDI’ DELLO CHEF”, dopo il successo del febbraio scorso, si è riunito nuovamente per pianificare la Seconda Stagione che verrà messa in opera dal prossimo febbraio 2019 con una specialissima “Anteprima” a dicembre 2018!
Tra le novità di quest’anno la new entry “Pizzeria Al Pozzo” che si aggiunge ai Ristoranti Italia, Bassotto e Bertusi, già protagonisti nella Prima Stagione.
Nella foto da sinistra vediamo: Elvira e Carla della “Pizzeria Al Pozzo”, Chef Franco del “Ristorante Il Bassotto”, Riccardo Fioravanti Presidente di Porretta Terme Way, Chef Federico del “Ristorante Bertusi” e in primo piano Chef Jennifer del “Ristorante Italia”. Dietro la macchina fotografica Armando e Claudio.
Vedere i responsabili di 4 Ristoranti seduti allo stesso tavolo a lavorare insieme è per il nostro territorio un ottimo risultato e un grande esempio per tutti gli altri imprenditori, che invitiamo ad entrare in Porretta Terme Way, la grande rete turistica, del benessere e del cibo del nostro Appennino!

volantino_imercoledidellochef.anteprimasecondastagione

Per maggiori informazioni clicca qui

 


Articolo di Riccardo Fioravanti

Naturalmente IN-FORMA

volantino_naturalmenteinforma.francalovino

Naturalmente IN-FORMA
“Una fotografa alla ricerca dei pani d’Italia”
con l’autrice Franca Lovino
dialoga con l’autrice Riccardo Fioravanti

Venerdì 23 novembre 2018
Dalle ore 18.30 alle 19.30
Biblioteca Comunale Alto Reno Terme
Via Roma n. 32 c/o Centro Commerciale Sottostazione – Porretta Terme (BO)


“Una fotografa alla ricerca dei pani d’Italia”, così si definisce in quest’opera Franca Lovino, individuando al tempo stesso il titolo più calzante per questo suo ultimo lavoro fotografico dedicato al pane. Pane che, attraverso immagini e suggestivi testi, viene ripensato e rievocato a partire dagli elementi essenziali che lo costituiscono, il grano – anzi, i grani – e l’acqua, e accompagnato via via attraverso le più celebri forme, versioni e nomenclature lungo tutta la Penisola. Un viaggio fotografico che prende le mosse dal pane di segale della Valtellina e giunge fino al pane di Lentini, toccando le più famose specialità della panificazione italiana con altrettante tappe in città e regioni di grande tradizione. Pani morbidi, croccanti, chiari, scuri, integrali, di castagne, di segale… Pani che trionfano in tutta la loro naturale bellezza, e che al tempo stesso traggono la loro maggiore forza evocativa dalle ambientazioni rigorose, dietro le quali si legge la grande vocazione scenografica di Lovino. Che pare anzi sfidare la “naturalezza” del tema, esaltando la semplicità del pane in still life di sofisticata eleganza o, viceversa, facendola rivivere attraverso i gesti sublimi di antiche tradizioni e di coloro che ancora le incarnano. Un viaggio che non è un inventario e non ha alcuna vocazione tassonomica ma, viceversa, si affida unicamente a suggestioni estetiche e sentimentali, che culminano non a caso in una ricca e sorprendente appendice di ricette che Lovino propone “dopo averle preparate, fotografate, studiate e gustate”. Può forse lasciare interdetti la presenza di un “ricettario” in un libro di foto artistiche, ma a ben vedere questa chiosa è perfettamente coerente con l’approccio anticonvenzionale di Lovino, che deliberatamente si concede alla contaminazione e al sovvertimento dei consueti confini di genere e di stile.

 


Porretta Terme Way (C) 2018

Il nostro Stand alla manifestazione Porretta Slow

Stand Porretta Slow 2018 - 1

Alla manifestazione Porretta Slow dello scorso fine settimana, la nostra Associazione PORRETTA TERME WAY ha creato un’isola di animazione, promozione, informazione, vendita e degustazione presso la rotonda di Piazza Vittorio Veneto, al centro di Porretta, di fronte al ponte della stazione ferroviaria.
In collaborazione con il nostro affiliato NATURALMENTE APPENNINO e con l’Associazione Italiana Sommelier, abbiamo organizzato 2 stand e una vasta area di tavoli di degustazione, dove per 2 giorni abbiamo offerto diverse iniziative.
Oltre 400 persone arrivate col treno di John Cage sono passate dal nostro INFO POINT TURISTICO dove abbiamo promosso le terme, gli alberghi, i ristoranti e i negozi affiliati e dove abbiamo pubblicizzato il nostro territorio.
Abbiamo intervistato alcuni protagonisti del cibo dell’Appennino Bolognese con l’iniziativa FARMER TALK e premiato il pubblico con il FARMER QUIZ donando prodotti alimentari a kilometro zero.
Abbiamo promosso la nuova Porretta Terme Way CARD riscontrando molto interesse tra il pubblico.Il bilancio del nostro intervento con un presidio in un punto centrale di Porretta è molto positivo.
Ringrazio Michele di NATURALMENTE APPENNINO per aver creduto e partecipato al progetto e i suoi collaboratori Silvia, Ambra, Marco, Andrea, Cecilia, Maurizio ed Elia.
Ringrazio inoltre la mia compagna Enrica e la nostra vicepresidente Morena per aver presieduto lo stand come volontari e tutti coloro che hanno dimostrato il loro sostegno con messaggi o venendo a trovarci direttamente allo stand.
E infine, ringrazio le centinaia di persone del pubblico, Porrettane e turisti, che con gentilezza, curiosità ed interesse si sono fermati da noi per conoscere ciò che avevamo da proporre e che ci hanno fatto i complimenti per il nostro lavoro incitandoci a continuare su questa strada per portare avanti il nostro messaggio di fare rete e di valorizzare la nostra terra!

 


Riccardo Fioravanti
Presidente di Porretta Terme Way

Un sublime pranzo storico

Pranzo Transappenninica Il Bassotto

In occasione della manifestazione TRANSAPPENNINICA 2018 dedicata alla strada ferrata Bologna-Pistoia-Firenze, un imperdibile evento culinario per il pranzo di domenica 8 aprile.
Lo Chef Franco del Ristorante IL BASSOTTO di Porretta Terme ha creato questo speciale menù per omaggiare la storia della nostra ferrovia e per ricordare le incredibili unicità del suo percorso, lungo il mitico tragitto della transappenninica.
Vi aspettiamo per un pranzo storico!

Menù Transappenninica 2018

Partenza: La Transappennica
(Finocchiona con marmellata di fichi e coppa di testa con parmigiano reggiano)

Prima fermata: Dedicato a Fortunato Agati
(Fagottino di sfoglia ripieno di garganelli con ragù al coltello, besciamella, uovo e funghi)

Seconda fermata: 1864 – Il Re
(Sovra coscia di Faraona farcita con salsa Cumberland)

Arrivo: Jean Louis Protche e la prima galleria elicoidale
(Spirale croccante farcita con creama, zabaione, cioccolato e panna)

A partire da 30 euro

Solo su prenotazione:
Ristorante IL BASSOTTO
Tel. 0534-23206 – Mail: info@hotelsantoli.com

 


Porretta Terme Way (C) 2018

I Mercoledì dello Chef

volantino_imercoledidellochef_2018febbraio

Lo Chef è per noi il cuore di un ristorante. E’ il regista della cucina che insieme al titolare sceglie che genere di impostazione dare al progetto imprenditoriale di ristorazione e che decide se puntare alla qualità. E’ lo Chef che va al mercato a comprare le materie prime che verranno cucinate ed è sempre lo Chef che nei migliori dei casi ricerca le aziende agricole della zona per trovare il cibo sano e genuino a kilometro zero. E’ lo Chef dunque che ha il potere di favorire la creazione di una filiera corta del cibo, portando il proprio ristorante nell’Olimpo dell’alta gastronomia.
E quando lo Chef sceglie la qualità, il ristorante diventa di qualità e di conseguenza anche il territorio ne beneficerà. Per questo abbiamo deciso di rilanciare i ristoranti della nostra rete Porretta Terme Way partendo proprio dagli Chef; perchè con loro vogliamo anche rilanciare il nostro territorio.
Oggi, grazie ai sempre più gettonati programmi televisivi, libri e inchieste sul mondo dell’alimentazione, della cucina e degli Chef, la gente è molto più attenta a cosa mangia e a chi cucina i propri pasti.
Con questa iniziativa il nostro intento è quindi quello di innalzare l’asticella della qualità dell’alimentazione dell’Appennino Tosco Emiliano e portare così il nostro territorio a diventare sinonimo di qualità del benessere anche nel mondo del cibo, con una filiera corta agro alimentare di alta qualità e con gli Chef, i Commercianti di alimentari e gli Agricoltori uniti insieme per offrire non solo cibo genuino, ma anche per dimostrare le proprie capacità di fare gioco di squadra per promuovere tutti uniti la propria amata terra.

 


Riccardo Fioravanti
Responsabile Marketing, Comunicazione e Ufficio Stampa di Porretta Terme Way